PANCHINA LETTERARIA|TAlassà

La “Panchina letteraria – Talassà” è un progetto ideato dall’A.P.S. “Il Gazebo esagonale”, presentato al Comune di Taranto e approvato con determina N626/2020 del 30 Dicembre 2020. L’attività di progetto curata dal collettivo de La Factory – handmade in Italy è stata portata avanti in maniera coordinata con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Taranto, continuamente aggiornato sull’avanzamento dei lavori, dalla fase di realizzazione dei sedici moduli previsti a quella di installazione e decorazione degli otto elementi di arredo urbano, ultimata nel dicembre 2022. In accordo con la Soprintendenza Nazionale per il patrimonio culturale, ci siamo posti l’obiettivo di assicurare la fruizione dell’arredo urbano a scopo sociale, turistico e panoramico.

Il progetto, originale e totalmente dedicato a Taranto, ha avuto un duplice obiettivo: realizzare un elemento di arredo urbano che fosse strumento culturale finalizzato all’inclusione sociale e sintetizzare una vera e propria esperienza artistico-letteraria che fosse allo stesso tempo occasione per godere degli scorci più belli e affascinanti di Taranto.

TARANTO raccontata in un testo, diventa un patrimonio culturale da proteggere, valorizzato e reso fruibile ai visitatori attraverso un viaggio nella letteratura e nella memoria. Un modo per far conoscere gli scrittori e i loro luoghi d’ispirazione. Il fine è quello di associare gli elementi di eccellenza, nello specifico letterari e artistici, alla tutela e alla fruizione corretta del ‘paesaggio culturale’ (urbano e rurale), come pure alla conservazione e valorizzazione delle identità locali.

il concept

La nostra panchina si chiama TAlassà.
Talassa era uno dei termini attraverso il quale i greci indicavano il mare.
Talassa è il mar Mediterraneo, il mare dei mari. Distesa che bagna le terre che si affacciano su di esso e in qualche modo le unisce. Posto in cui mischiarsi. Spazio in cui viaggiare.

Il libro è un viaggio. È l’elemento che permette di andare altrove quando non puoi muoverti. Un giovane libraio di Eboli, dopo aver lasciato il suo lavoro in libreria, ha definito i libri come ponti ostinati: Creano legami, uniscono.
In una città come Taranto, ricca di controversie e contrasti, il mare unisce tutti.
I tarantini prima di ogni altra cosa, sono gente di mare.

Nella nostra panchina c’è il libro e c’è il mare.
E questi due elementi si sorreggono a vicenda e si uniscono e creano l’incontro.
Come tra chi sceglie di sdraiarsi sulle pagine di un libro che ricordano pensieri e dediche per la nostra Terra e chi, invece, preferisce farsi cullare da un’onda, viaggiarci sopra e farsi sorprendere dalla destinazione con il suo libro in mano.

TAlassà: A Taranto ti devi lasciare andare

Gli attori coinvolti nella definizione del progetto, distinti per contributo operativo, sono i seguenti:

Ideazione, progettazione e definizione della fasi esecutive: Alessandra Pischetola, Francesco Maggio, Eligio Palasciano, Gabriele Benefico (tutti soci interni all’A.P.S. Il Gazebo Esagonale, di cui Alessandra Pischetola è la Legale Rappresentante).

Co-partecipazione alla definizione dell’ ”intervento artistico”: Gabriele Benefico, Dario Bruno, Milena Fragetta, Aurelia Leone, Nunzia Marzella, Michele Pacente, Nicola Sammarco, Gianfranco Vitti.

Co-partecipazione alla relazione tecnica strutturale illustrata: Studio Elefante|Arch. Elena Elefante

Realizzazione, trasporto e installazione moduli: Pastore Prefabbricati

Realizzazione e sviluppo grafica di comunicazione del progetto: Giovanni Straziota

Il modello progettato è costituito da due moduli realizzati in cemento bianco, particolarmente utilizzato per la realizzazione di opere artistiche ed elementi di arredo urbano. Prevede un elemento “letterario”, che riprende la forma stilizzata di un libro aperto e un elemento “marino” consistente in una seduta portante obliqua a forma di “onda”. La realizzazione degli otto elementi di arredo è stata affidata all’Azienda pugliese “Pastore Prefabbricati”, da anni leader nel settore in Puglia e a livello nazionale e specializzata nelle attività di arredo urbano. Lo stampo dei sedici singoli moduli, ottenuto previa costruzione artigianale dedicata di una cassaforma in metallo e legno, è stato completato nell’ottobre 2021.

Le dediche illustrate sono state realizzate da 8 artisti pugliesi, individuati sia facendo riferimento al collettivo già attivo all’interno dell’associazione che avviando chiamate pubbliche per ricevere candidature di creativi delle arti visive, animati dalla volontà di lasciare un segno per e nella città di Taranto.
Ogni panchina, a progetto ultimato, risulta un omaggio ad ispirazioni letterarie legate alla città di Taranto selezionate dall’associazione attraverso processi collettivi di ricerca e mappatura di testi che contengono suggestioni e immagini di autori del Novecento che hanno percorso vie e visitato luoghi di Taranto e che ci hanno regalato, con il loro passaggio per questa città, immagini al contempo fedeli e visionarie.

TA-lassà per noi è commistione tra memoria e appartenenza mantenendo alto lo sguardo sul futuro, una aspirazione alla bellezza tenendo ben salde le radici al territorio. Con questa percezione le ispirazioni letterarie che hanno guidato il nostro progetto si rifanno a autori del Novecento che sentiamo vicini e che ci hanno regalato, con il loro passaggio per questa città, immagini al contempo fedeli e visionarie.